Alfonsina Strada
ventaglio
descrizione
“china sul manubrio d’una bici da corsa, … capelli corti tirati all’indietro; ha grossi polpacci, braccia robuste, spalle quadrate“.
Così lo scrittore Gianni Celati ricorda Alfonsa Rosa Maria Morini (Castelfranco Emilia, 1891 – Milano, 1959), più nota come Alfonsina Strada (dal cognome del marito). Ritenuta tra le pioniere della parificazione di genere nello sport agonistico, è stata una ciclista professionista dal 1907 al 1936 ma soprattutto la prima ed unica donna a correre nel 1924 il Giro d’Italia insieme agli uomini.
Nel corso della sua vita, fatta di stenti, insulti, tragedie e importanti riconoscimenti, ha conquistato 36 corse, stabilito il record mondiale di velocità femminile e gareggiato in diverse competizioni nazionali e internazionali riservate agli uomini. Sebbene sia lei la “bellezza in bicicletta” cantata negli anni ’50, o nella più recente “Alfonsina e la Bici” dei Têtes de Bois, la sua straordinaria storia oggi è ignota ai più.
Un esempio di tenacia e caparbietà, quando ancora la parità tra uomo e donna non era ammessa neanche nel segreto dell’urna.
dettagli
IMPORTANTE: ogni singolo prodotto è realizzato a mano artigianalmente e può differire lievemente da quello in foto, anche se vengono utilizzati gli stessi materiali.
Eventuali piccole imperfezioni sono da considerarsi garanzia di artigianalità.
approfondimenti
- “Alfonsina e la Bici” dei Têtes de Bois
- “Alfonsina e la strada” di Simona Baldelli
- “Gli anni ruggenti di Alfonsina Strada” di Paolo Facchinetti
- “Pedalare controvento. Ciclismo femminile nella storia” di Mario Cionfoli